Ti è mai capitato di pensare che, se solo riuscissi a dimagrire o cambiassi il tuo corpo, finalmente ti sentiresti più sicurə di te? Viviamo in una società che ci insegna a legare l’autostima all’aspetto fisico, ma è davvero così?
Modificare il proprio corpo può portare un sollievo temporaneo e proteggere da critiche e discriminazioni, ma non costruisce una vera autostima. La sicurezza in sé nasce quando ci sentiamo liberə di esprimere la nostra natura autentica, senza il bisogno di aderire a standard imposti. In questo articolo esploreremo perché il legame tra corpo e autostima è più profondo di quanto si pensi e come rafforzare davvero la propria sicurezza interiore.
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Perché l’autostima non dipende dal dimagrire o dall’aspetto fisico
Molte persone credono che modificare il proprio aspetto per conformarsi ai canoni estetici porterà automaticamente a sentirsi meglio con sé stessə. La realtà, però, è ben diversa: perdere peso o tonificarsi non cambia il modo in cui ci percepiamo nel profondo.
Infatti, le persone con bassa autostima hanno corpi di ogni forma e dimensione. Certamente, in una società che discrimina i corpi non conformi, è più facile che l’autostima venga minata se si abita un corpo grasso. Ecco perché è fondamentale criticare il sistema e non le persone che lo subiscono.
Magrezza e società grassofobica
Viviamo in un mondo in cui la grassofobia è radicata: la magrezza è spesso associata a successo, controllo e bellezza, mentre il grasso viene stigmatizzato. Questo porta molte persone a credere che dimagrire significhi automaticamente valere di più.
Tuttavia, inseguire un’idea di corpo “accettabile” non risolve il problema dell’autostima, ma alimenta un circolo vizioso di insoddisfazione e può portare a sviluppare pensieri ossessivi su corpo e cibo. Il desiderio di dimagrire non è un capriccio individuale, ma una reazione comprensibile a un sistema che penalizza i corpi non conformi. Essere consapevoli di questa dinamica aiuta a distinguere tra il bisogno di sicurezza sociale e la costruzione di un’autostima autentica. Il peso può cambiare, ma il nostro valore deve rimanere un punto fermo, indipendente dai giudizi esterni.
L’illusione del controllo attraverso il corpo
Molti pensano: “Se controllo il mio corpo, controllerò anche la mia autostima.” In realtà, questo porta solo a una ricerca costante di conferme esterne e alla paura di “fallire” nel mantenere un certo standard estetico. Sentirsi più sicurə in un corpo conforme è comprensibile, perché ci protegge dagli sguardi e dai giudizi, ma questa sicurezza è fragile e condizionata dall’opinione altrui.
L’autostima autentica nasce dalla consapevolezza di valere indipendentemente dall’aspetto. Si costruisce accettando la propria unicità e riconoscendo che il valore personale non è negoziabile.
La falsa sicurezza di aderire a uno standard
Conformarsi agli ideali estetici imposti può dare una sensazione di sicurezza, perché sembra proteggere da critiche e giudizi. Ma questa sicurezza è effimera: dipende da fattori esterni e mutevoli, come il peso o l’età. La vera autostima, invece, nasce dal riconoscimento del proprio valore intrinseco, indipendente dai cambiamenti esterni.
Il desiderio di dimagrire: una reazione legittima
Essere consapevoli di vivere in una società grassofobica è un atto di protezione. Sapere che i corpi non conformi vengono spesso discriminati aiuta a comprendere perché il desiderio di dimagrire possa nascere non solo da una scelta personale, ma da un bisogno di sentirsi accettatə.
Questo desiderio è comprensibile, ma è importante distinguere tra il bisogno di protezione sociale e la costruzione della propria autostima. Il valore di una persona non dovrebbe mai dipendere dalla conformità agli standard imposti. Il paradigma Health at Every Size (HAES), ad esempio, sottolinea proprio questo principio, promuovendo l’idea che tutti i corpi siano validi e meritino rispetto, indipendentemente dal loro aspetto o peso.
Esprimere la propria natura per rafforzare l’autostima
La vera autostima nasce quando viviamo nel nostro corpo e esprimiamo la nostra natura senza dover chiedere il permesso. Alcuni passi utili:
- Scopri chi sei oltre l’immagine
- Chiediti: Cosa mi rende unicə? Quali sono le mie passioni, i miei valori, i miei talenti?
- Spostare l’attenzione dall’esterno all’interno aiuta a rafforzare l’autostima.
- Accetta la tua diversità
- Non esistono corpi “giusti” o “sbagliati”: tutti i corpi sono validi.
- Il primo passo verso una maggiore sicurezza in sé è cambiare il nostro sguardo verso i corpi e il nostro modo di vivere il corpo.
- Riconosci la libertà di esprimerti
- Essere autenticə significa sentirsi liberə di vestirsi, muoversi e vivere in modo coerente con la propria natura. Se in questo momento è troppo, per un rischio reale o percepito, tutelati (anche questo è un atto di cura).
Strategie pratiche per migliorare l’autostima
- Sostituisci l’autocritica con l’auto-compassione
- Nota quando il tuo dialogo interiore è duro e prova a sostituirlo con parole più gentili. Alcune persone esprimono la gentilezza con dolcezza, altre con forza e determinazione, altre ancora in modo più giocoso: trova la modalità che senti vera per te.
- Circondati di messaggi positivi
- Segui persone e contenuti che promuovono l’accettazione del corpo e di tutti i tipi di corpo.
- Allontanati (quando possibile) da chi giudica il tuo corpo o ti fa sentire inadeguatə.
- Riconosci le tue caratteristiche positive al di là dell’aspetto
- Fai mente locale delle tue qualità, senza menzionare il tuo corpo.
- Pratica la libertà nel tuo corpo
- Muoviti e vestiti in un modo che ti faccia sentire bene, per onorare chi sei.
Superare il confronto con gli altri
Se tendi a confrontarti:
- Riduci l’esposizione ai social media: le immagini online sono spesso irrealistiche e curate per sembrare perfette. Prova a selezionare contenuti che ti ispirano e che ti fanno sentire bene con te stessə.
- Riconosci i tuoi progressi: annota le piccole vittorie non legate all’estetica. Può trattarsi di un gesto di gentilezza verso te stessə, di un nuovo hobby che hai esplorato o di una scelta che hai fatto con consapevolezza.
- Smetti di idealizzare gli altri: l’apparenza non racconta tutta la storia. Concentrati su ciò che rende unica la tua esperienza e diventa protagonista della tua storia.
La terapia come strumento per rafforzare l’autostima
Se fatichi a liberarti dalla convinzione che il tuo valore dipenda dal peso, la terapia può aiutarti a:
- Decostruire le credenze imposte dalla società.
- Lavorare sulla percezione del corpo in modo più sano.
- Costruire una sicurezza interiore autentica e stabile.
Conclusione
Aumentare l’autostima non significa cambiare il proprio corpo perché l’autostima si costruisce sempre da dentro. Se vuoi approfondire questo tema, clicca su questo link per una consulenza: insieme troveremo il modo migliore per rafforzare la tua autostima, al di là degli stereotipi.
In questo testo ho scelto di utilizzare la schwa (ə) per rendere il linguaggio più inclusivo. Questo simbolo permette di rivolgersi a tutte le persone, indipendentemente dal genere.

